CAMPANIA NEWS Piano anti-sismico a Napoli, gli sfollati all’ippodromo e al Collana

INSERITO DA ANGELINA CECERE Pronto il piano anti-sismico del Comune di Napoli. La giunta comunale il 25 ottobre ha approvato la delibera, che adesso dovrà passare in Consiglio, che va a integrare il piano di emergenza comunale generale del 2012 anche con la pianificazione per il rischio terremoto. Grazie a questo documento potrà partire l'installazione della cartellonistica in città che indicherà i punti di raccolta e le vie di fuga. Sono state definite 5 grandi aree di accoglienza: la Mostra d'Oltremare e l'Ippodromo d'Agnano per la zona occidentale, il Polifunzionale di Scampia e il Palavesuvio per quella nord-orientale e lo stadio Collana (che però da tempo versa in condizioni di degrado) per la zona collinare. Si tratta di grandi spazi nei quali saranno ospitati in caso di emergenza migliaia di sfollati - per il rischio sismico nei Campi Flegrei, ad esempio, si calcolano fino a circa 400mila persone - facilmente raggiungibili tramite i maggiori nodi viari e dove si potrà rimanere da qualche settimana fino a un massimo di 2-3 mesi. Per ogni sito ci sarà un progetto che indicherà la collocazione di tende, servizi e prefabbricati. A queste aree si potranno aggiungere all'occorrenza altre strutture idonee come alberghi, impianti sportivi e parchi pubblici. In totale sono 134 le aree di emergenza individuate dalla Protezione Civile, suddivise tra aree di attesa, ricovero e ammassamento. Napoli, secondo fonti comunali, è tra le prime città a dotarsi di questo strumento.

IL MATTINO