mercoledì 7 novembre 2018

CAMPANIA NEWS Nuovi bus dell'Anm, esordio beffa: a Napoli il primo si è già fermato



INSERITO DA ANGELINA CECERE Avremmo voluto raccontarvi le meraviglie dei nuovi bus ipertecnologici che da ieri mattina sono in giro per le strade della città: lo faremo, è una promessa, perché si tratta di mezzi avveniristici e adeguati, finalmente, alle esigenze di una metropoli; però siamo costretti a far partire il racconto della giornata al contrario, iniziando dal finale perché è stato imprevedibile, e anche un po’ imbarazzante per l’Anm. Siamo saliti a bordo di un «R2» e abbiamo fatto un giro del quale vi racconteremo i dettagli più avanti. Al termine del primo percorso l’autista, con un pizzico di imbarazzo, ci ha chiesto di scendere: corse sospese. È andato a controllare qualcosa nel vano motore perché s’era accesa una spia rossa sul cruscotto e lui, nel rispetto delle norme, è stato costretto a fermare il nuovissimo mezzo e chiedere un intervento della manutenzione. Quegli autobus sono stati attesi per lunghi mesi. La prima tranche di 30 mezzi è arrivata quindici giorni fa, la seconda con altri 26 sarà consegnata a gennaio: il tempo di immatricolarli, avviare le pratiche per l’assicurazione e i primi dieci sono stati immessi in servizio. Il via è stato dato ieri mattina, per l’occasione è stata organizzata una specie di inaugurazione. Appuntamento a piazza Trieste e Trento con sindaco, assessori, amministratori; parole di rito e di entusiasmo («Il salvataggio di Anm che sembrava un miraggio, oggi è realtà», ha spiegato de Magistris). Breve passaggio di amministratori e autorità a bordo dei mezzi avveniristici e poi l’innesto nei percorsi di linea. I nuovi bus hanno il WiFi gratuito per tutti, sono dotati di aria condizionata e di tecnologia satellitare che ne segue il percorso e segnala le fermate ai passeggeri tramite un apparecchio video installato a bordo, hanno telecamere per la videosorveglianza interna e la piattaforma per consentire ai disabili di salire senza problemi; c’è perfino la tecnologia per i pagamenti via smartphone anche se per ora non sono ancora accettati. Poi hanno, addirittura, le strumentazioni di guida che funzionano, ad esempio il tachimetro, e questo per gli autisti è davvero emozionante perché tanti altri bus dell’Anm hanno il cruscotto che si regge con il nastro adesivo e i segnalatori di velocità montati a testa ingiù.

IL MATTINO

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