PRIMO PIANO Neonato sbranato dai cani di famiglia, i genitori indagati per negligenza infantile

INSERITO DA ANGELINA CECERE Sbranato dai cani di famiglia a sole 5 settimane di vita. Reuben McNulty è stato ucciso dai due staffordshire bull terrier che vivevano con lui e la sua famiglia, mentre si trovava nella casa di Yaxley, nel Cambridgeshire, dove stava con i suoi genitori Dan McNulty, 31 anni, e Amy Litchfield, 28 anni. A seguito dell'attacco il bimbo ha subito una lesione cerebrale traumatica, con complicazioni di insufficienza renale e insufficienza gastrointestinale. Le lesioni, considerate dai medici "catastrofiche" non gli hanno permesso di sopravvivere e lo scorso 13 novembre il neonato è morto. «Gli eventi riguardanti la tragica morte di Reuben sono chiaramente devastanti per i suoi genitori e vorrei esprimere le mie condoglianze nei loro confronti», ha detto a Metro il medico che si è occupato del bambino. Le ferite sono state riconosciute compatibili con l'aggressione dei cani che subito dopo sono stati portati nel canile del distretto e abbattuti perché considerati pericolosi. Inizialmente la mamma e il papà, dopo il trasporto del piccolo in ospedale, sono stati indagati per sospetta negligenza infantile, ma ora sono cadute tutte le accuse a loro carico, riconosciuta a pieno l'entità accidentale, seppur drammatica, dei fatti.

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