INSERITO DA ANGELINA CECERE Amazon vuole democratizzare l'accesso ai dati satellitari. In un evento a Las Vegas ha lanciato Ground Station, un sistema di antenne che ne permette l'accesso grazie ad una rete globale di 12 stazioni terrestri dotate di antenne per la ricezione. Si paga a tempo, solo quello di accesso all'antenna utilizzata, come se fosse un servizio 'pay per view'. "Questo potra' permettere risparmi fino all'80% sui costi che comporta solitamente la gestione di un tradizionale sistema di ricezione satellitare", ha spiegato Andy Jassy di Amazon. Il sistema di ricezione è in partnership con Lockheed Martin Space, che ha già partecipato alla realizzazione della sonda InSight atterrata su Marte nelle scorse ore. Il progetto mira ad aiutare le aziende, i ricercatori, i governi e le agenzie spaziali a caricare e scaricare i dati dai satelliti in orbita attorno alla Terra. Per alimentare il servizio, stazioni e antenne saranno collocate presso i data center di Amazon Aws (la divisione cloud dell'azienda) già installati a livello globale. A completare il progetto, nel corso di re:Invent 2018 a Las Vegas, il colosso di Seattle ha lanciato anche Verge, una piccola antenna pensata per acquisire più flussi di dati, al fine di sostituire le paraboliche tradizionalmente utilizzate per l'invio di informazioni da o verso i satelliti. "Abbiamo immaginato di poter sfruttare questi piccoli ripetitori di terra per aiutare molte più persone a ottenere dati, abbassando i costi, per aziende e privati", ha spiegato il vicepresidente della Lockheed Martin, Rick Abrams.
ANSA
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