L’appuntamento è rivolto a logopedisti, psicologi, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (TPNEE), medici, terapisti occupazionali, docenti, assistenti alla comunicazione, ovvero tutte le figure professionali che si rivolgono a persone con disturbo dello spettro autistico. E tuttavia vi potranno partecipare anche le famiglie e chiunque altro sia interessato ad approfondire la tematica trattata.
«Si tratterà – spiegano dall’ANFFAS di Torino – di un corso formativo che approfondirà le caratteristiche e le modalità di apprendimento delle persone con autismo, tenuto dalla dottoressa Luisa Di Biagio, etologa, psicologa e scrittrice, “autistica, mamma di un bambino autistico e attivista per i diritti degli autistici”, come lei stessa si definisce. Il suo impegno per far conoscere meglio la condizione autistica è costante e caratterizzato da professionalità e competenza».
«Meglio sarebbe affermare che non esistono solo condizioni fisiologiche tipiche o autistiche, ma anche condizioni fisiologiche “miste”»: così Di Biagio sintetizza il proprio approccio. E rispetto al corso di Torino spiega: «È un’iniziativa rivolta agli addetti ai lavori, ma grazie all’impegno e alla collaborazione dell’ANFFAS è aperta a tutte le persone interessate a parteciparvi. Tratteremo aspetti teorici e tecnici, ma sempre con un occhio al pratico, che svilupperemo tramite workshop, con l’obiettivo di approfondire tecniche di comunicazione efficaci nei confronti delle persone con autismo. Sono argomenti in genere poco conosciuti, ma fondamentali, che coinvolgono le famiglie, le istituzioni e anche il mondo della scuola».
Da ricordare, in conclusione, che gli argomenti del corso diventeranno anche i contenuti di un e-book di prossima uscita. (S.B.)
SUPERANDO
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