sabato 22 dicembre 2018
SPORT NEWS E SPORT LOCALE Napoli, il San Paolo ha già scelto: «Riportateci la Coppa Uefa»
INSERITO DA ANGELINA CECERE Il Napoli di Carlo Ancelotti è impegnato con la Spal al San Paolo, terzultimo turno di campionato del 2018, eppure prima del calcio d’inizio la richiesta dei tifosi sembra chiara. I supporters della Curva B, infatti, mostrano uno striscione eloquente: «Non è arrivato il momento di mollare, vogliamo continuare a sognare». Quindi la richiesta per il 2019 che sta per arrivare: «17 maggio 1989, cattiveria e mentalità. Rialzate la Coppa Uefa, riportatela nella nostra città». Il riferimento dei napoletani è al trofeo vinto negli anni di Maradona, l’unica affermazione internazionale della squadra azzurra. Dopo l’eliminazione dalla Champions League, la squadra di Ancelotti ripartirà dall’Europa League il prossimo febbraio. Primo avversario per i sedicesimi è lo Zurigo, ma gli azzurri sono già tra le squadre più accreditate a giocarsi la vittoria finale della competizione.
SPORT.ILMATTINO
SPORT NEWS E SPORT LOCALE Bentornata Lazio, Cagliari battuto 3-1 grazie ai gol di Milinkovic, Acerbi e Lulic
INSERITO DA ANGELINA CECERE Tre parole per scatenare la reazione della squadra. «Vi siete imborghesiti». Così il presidente Lotito ai suoi giocatori alla cena di Natale. E la reazione è arrivata. Quella che è scesa in campo all'Olimpico ed ha battuto il Cagliari per 3 a 1 grazie alle reti di Milinkovic, Acerbi e Lulic, è una Lazio rivitalizzata. Chelsea, Sarri: «Higuain? Giocatore fantastico, mi piace molto» Alla cena di Natale Lotito aveva accusato i giocatori di «non saper reagire quando le cose vanno male». Nella testa degli uomini di Simone Inzaghi dev'essere scattata una molla: dal primo minuto in cui sono scesi in campo hanno dominato la partita senza lasciare spazio al Cagliari. La nota più lieta è il ritorno del figliol prodigo: Milinkovic Savic, che non segnava dal 23 settembre e dopo il gol espolode in un pianto liberatorio. Il momento più emozionante all'Olimpico, dopo il video ricordo di Pulici trasmesso sui maxi schermi prima dell'inizio del match. Soddisfatto il tecnico a fine gara: «I ragazzi sono stati bravi, hanno interpretato al meglio la partita. Ci godiamo una vittoria che mancava da troppo tempo». Sulla piccola variazione tattica proposta oggi Inzaghi ha commentato: «Oltre il modulo c'è l'intepretazione, ed i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo lo spirito giusto».
SPORT.LEGGO
CULTURA E SPETTACOLI Ascolti Tv venerdì 21 dicembre 2018, Sanremo Giovani non buca il video e Scotti se la ride
INSERITO DA ANGELINA CECERE Ascolti tv di venerdì 21 dicembre 2018. I giovani di Sanremo non fanno decollare gli ascolti di Rai1, forse anche per questo Claudio Baglioni li ha voluti lontano dal suo Sanremo Champions. Nonostante la bravura e la simpatia di Pippo Baudo e Fabio Rovazzi Sanremo Giovani ha conquistato solo 2 milioni di media spettatori pari all’11,5% di share. Ha fatto meglio su Canale 5 la terza puntata di Chi Vuol Essere Milionario? con 3,4 milioni di spettatori pari al 17,5% di share. Su Rai2 Maleficent 8%, su Italia 1 Batman Begins 5,2%. Su Rai3 Ogni Maledetto Natale 6%. Su Rete4 Love Actually – L’Amore Davvero 4,7%, su La7 Propaganda Live – Best Of 3%. Su Tv8 Io e Marley 2,3%. Sul Nove I Migliori Fratelli di Crozza 3%. Clamoroso flop nel preserale di Rai2 con Telethon: 300 mila spettatori e l’1,6% di share.
LEGGO
CULTURA E SPETTACOLI Sanremo Giovani, i big di Baglioni per il Festival 2019: all'Ariston Negrita, Achille Lauro e Boomdabash. Emergenti: vince Mahmood
INSERITO DA ANGELINA CECERE È il festival del grande abbraccio. Con una varietà di generazioni e generi e un'apertura al nuovo che forse non si era mai vista prima a Sanremo. Con l'annuncio degli altri 11 artisti in gara, durante la seconda serata di Sanremo Giovanì (che ha promosso al festival di febbraio Mahmood) condotta su RaiUno dal duo Baudo-Rovazzi, Sanremo 2019 (in programma dal 5 al 9 febbraio) è al completo con i suoi 24 concorrenti alla vittoria.Nella serata di venerdì i primi big annunciati sono stati Federica Carta e Shade con la canzone "Senza farlo apposta", poi Patty Pravo con Briga con "Un po' come la vita", seguiti dai Negrita che canteranno "I ragazzi stanno bene" . Poi ci saranno Daniele Silvestri con "Argento vivo" e gli Ex Otago con "Solo una canzone". E ancora Achille Lauro con "Rolls Royce" e Arisa che canterà "Mi sento bene". La lista è poi completata da Francesco Renga con "Aspetto che torni", i Boomdabash con "Per un milione", Enrico Nigiotti con "Nonno Hollywood" e infine Nino D'Angelo con Livio Cori che canteranno "Un'altra luce".A vincere nella seconda serata tra i giovani è stato Mahmood ha acquisito anche lui la finale dei big. Festival di Sanremo 2019, Baglioni annuncia i big: in gara Loredana Bertè, Irama, Tatangelo e Turci Questi Campioni si aggiungono agli altri 11 già annunciati giovedì sera, ovvero: Paola Turci ("L'ultimo ostacolo"), Simone Cristicchi ("Abbi cura di me"), Zen Circus ("L'amore è una dittatura"), Anna Tatangelo ("Le nostre anime di notte"), Loredana Bertè ("Cosa ti aspetti da me"), Irama ("La ragazza col cuore di latta"), Ultimo ("I tuoi particolari"), Nek ("Mi farò trovare pronto"), Motta ("Dov'è l'Italia"), Il Volo ("Musica che resta") e Ghemon ("Rose viola"). L’ultimo nome sarà il vincitore della seconda finale di Sanremo Giovani. Giovedì il vincitore è stato Einar. Ospiti della serata sono stati Marco Giallini ed Edoardo Leo.
LEGGO
SEZ. VARIE NEWS iPad Pro piegati, ma per Apple è normale 'Effetto del processo produttivo, non inficia le performance'
INSERITO DA ANGELINA CECERE Alcuni iPad Pro del 2018 sono arrivati nei negozi con una lieve curvatura nello chassis di alluminio, ma secondo Apple è normale, o comunque non è considerabile un difetto. Lo ha detto al sito The Verge la compagnia californiana, secondo cui la leggera piegatura è un effetto del procedimento manifatturiero che non peggiorerà nel corso del tempo, né avrà un impatto negativo sulle performance del dispositivo. La curvatura, che era stata denunciata da alcuni utenti su forum e social network, è frutto del processo di raffreddamento di componenti metalliche e plastiche durante la produzione del dispositivo, ha spiegato Apple. La caratteristica interessa entrambi i modelli dei nuovi iPad Pro, da 11 e 12,9 pollici, venduti in Italia a prezzi da 900 a poco meno di 2mila euro, in base al modello e al taglio di memoria interna. Il problema, riferisce sempre The Verge, sembra affliggere di più le versioni di iPad con connettività Lte, dove una striscia di plastica in corrispondenza dell'antenna interna crea una divisione nella scocca d'alluminio.
ANSA
SEZ. POLITICA Salvini, non stacco spina, avanti 5 anni Leggo i sondaggi, nessun arretramento della Lega al Nord
INSERITO DA ANGELINA CECERE ROMA, Staccare la spina al governo prima delle europee? "Non stacco niente, si va avanti cinque anni" Così risponde Matteo Salvini, a margine dei lavori sulla manovra al Senato. "Io ho i sondaggi tutte le settimane e non c'è alcun arretramento della Lega al Nord", aggiunge
ANSA
SEZ. DISABILITA NEWS Facciamo Strada, insieme ai ragazzi delle scuole
INSERITO DA ANGELINA CECERE «Se riescono a fare breccia nel loro tessuto educativo, le esperienze dirette con i giovani studenti, per far comprendere loro il signifcato profondo di concetti come “disabilità” o “barriera”, sono a dir poco necessarie, e dai risultati ottenuti con questo progetto, posso dire che quando i ragazzi vengono stimolati nel modo giusto, su situazioni concrete, essi diventano una grande risorsa»: così Francesco Perez, che lo scorso anno ha dato vita a Siracusa all’Associazione ValorAbile, presenta ai nostri Lettori il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Facciamo Strada”, attuato nei mesi scorsi Persona in carrozzina fotografata di spalle, che tiene per mano due ragazzini (foto in bianco e nero)Francesco Perez ha 42 anni, vive a Siracusa e ha una forma di atrofia muscolare spinale (SMA). Lo scorso anno ha fondato insieme ad alcuni amici l’Associazione ValorAbile, con l’obiettivo «di rendere le persone con disabilità il più possibile partecipi della vita sociale, cercando al tempo stesso di coinvolgere la cittadinanza senza disabilità». «Per fare questo – dichiara – credo sia necessario da una parte abbattere le barriere, per consentire a tutti una libera partecipazione e inclusione, dall’altra agire sul piano educativo e culturale. Solo questo potrà permettere la reale autoderminazione delle persone, attraverso le loro capacità, diverse per ciascuno di noi, ma tutte necessarie allo sviluppo e alla crescita sociale della città». Tra i vostri progetti, quello più recentemente attuato si chiama Facciamo Strada. Di che cosa si tratta esattamente? «È un’iniziativa che nasce da un mio incontro casuale con Giorgio Lasagna, un professore dell’Istituto Artistico Antonello Gagini di Siracusa, esattamente in uno spogliatoio della Piscina Club Pegaso, dove da tempo mi sottopongo a terapie in acqua. Da quell’incontro abbiamo incominciato a parlare delle nostre rispettive attività ed è nata ben presto la volontà di avviare un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro. Da lì alla concreta realizzazione di Facciamo Strada, iniziativa cucita ad hoc per gli indirizzi di Architettura, Ambiente e Design dell’Istituto Gagini, il passo è stato breve, e si sono uniti immediatamente anche gli altri docenti Emanuele Gianglossa e Biagio Pelligra». Come si è articolato il progetto? «Dopo avere sviscerato al meglio i concetti stessi di “disabilita” e di “barriere architettoniche”, tramite incontri e discussioni, supportati anche da filmati video, siamo passati a un’attività sul campo molto diretta ed empatica, facendo provare cioè, agli studenti coinvolti, l’esperienza di vivere direttamente in carrozzina gli ostacoli che si incontrano negli ambienti e per la strada, allo scopo di far crescere in loro l’idea di un ambiente possibile, realmente inclusivo e bello. Credo che quell’“esperimento” abbia avuto un’ottima riuscita, sia sul piano della consapevolezza che della costruttività dei giovani e anche dei professori. Successivamente, infatti, tutti insieme hanno lavorato a un progetto-tipo, volto all’abbattimento delle barriere e da indirizzare all’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di risolvere i tantissimi problemi che riguardano questo tema. Se ciò accadesse concretamente, infatti, si metterebbe in moto un circolo virtuoso di attivita e migliorerebbe la qualità della vita di tutti, in una città come Siracusa che ne avrebbe una forte necessità, sopratutto grazie alla spinta del tursimo». C’è stato anche un importante riconoscimento, non è vero? «Sì, Facciamo Strada ha partecipato e ha ottenuto il riconoscimento di eccellenza al Premio Liotta dell’AIF, l’Associazione Italiana Formatori». E recentemente anche un concorso… «Esattamente. Nel mese di ottobre scorso, infatti, per dare continuità a quanto fatto in precedenza, è stato lanciato il concorso denominato Diamo forma ad un modo ValorAbile, dove le scuole hanno riportato elaborati grafici, poesie, filmati, opere d’arte sul tema dell’inclusione. L’evento conclusivo si è avuto una ventina di giorni fa, con la premiazione dei partecipanti e anche la presentazione di un’opera artistica realizzata come simbolo inclusivo e basata sul celebre Uomo Vitruviano di Leonardo. Per l’occasione erano presenti i principali esponenti istituzionali di Siracusa, insieme a rappresentanti dell’Unesco, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e degli Ordini Provinciali degli Architetti e degli Ingegneri». Pensa che ci saranno altre vostre iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei giovani? «Queste esperienze dirette con i giovani studenti sono a mio parere necessarie, se riescono veramente a far breccia nel loro tessuto educativo. E a giudicare da come è andato il Progetto Facciamo Strada, posso dire che quando i ragazzi vengono stimolati nel modo giusto, su situazioni concrete, essi diventano una grande risorsa. È questa la strada su cui intendiamo continuare». (S.B.)
SUPERANDO
SANT'ANTIMO E NAPOLI NORD NEWS Sant’Antimo solidale, nasce la ‘Caritas’: pasti offerti alle persone bisognose
INSERITO DA ANGELINA CECERE Gioia e sorrisi a Sant’Antimo per l’inaugurazione del progetto ‘Giovani Caritas 3.0‘, tenutasi ieri sera alle 19:30. Sono molte le persone che hanno preso parte all’evento che si è affermato essere frutto di sacrifici e determinazione. Fondatore e ideatore dell’inizativa è il parroco Monsignore Francesco Campanile, insieme alla parrocchia di Sant’Antimo di piazza della Repubblica. La sede della nuova organizzazione si trova in via Libertà e tra gli ospiti di maggior rilievo c’erano anche Monsignor Angelo Spinillo, don Carmine Schiavone ed il primo cittadino di Sant’Antimo, Aurelio Russo. L’intervista a don Francesco Campanile. Perché nasce questo progetto e a cosa punta? La caritas è una branchia della parrocchia, dove ci si vede impegnati in un percorso di amore e assistenza ai nostri fratelli un po’ più bisognosi. È un momento per avvicinarli, un momento per guardare un po’ le loro esigenze ed i loro bisogni. Questa iniziativa nasce da un percorso di un anno e mezzo, che ci ha visto prima assistere gli sfollati di via Giannangeli e poi subito dopo continuare su questo percorso, chiedendo supporto ai volontari per assistere le famiglie più indigenti della nostra comunità e una buona parte degli immigrati. Abbiamo avuto questa esigenza di creare uno spazio tutto loro, dove venire a consumare un pasto in cui si possa trovare tutta l’accoglienza, l’amore e il calore di una famiglia. Si possono condividere emozioni, ascoltare le loro difficoltà. Questo è un lavoro che grazie ai volontari e alla gente che ci sostiene può andare sempre avanti. Quali sono i piani del futuro di questa iniziativa? In futuro pensiamo di continuare sempre su questa strada, almeno quattro volte alla settimana il nostro obiettivo è quello di ospitare i nostri fratelli nei locali parrocchiali per accoglierli e dare loro un po’ di amore. Durante la presentazione l’attenzione dei cittadini era tutta sulle parole di don Francesco Campanile. Il parroco ha spiegato e raccontato i punti più importanti che ‘Giovani Caritas 3.0’ vuole mettere in risalto ed ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. “Alcuni eventi santantimesi ci hanno messo alla prova, come il crollo di via Giannangeli. Noi insieme all’amministrazione e al sindaco abbiamo cercato di dimostrare calore e vicinanza a quelle famiglie che, di questi tempi, avevano perso tutto. Il nostro percorso è continuato dando un pasto caldo ai nostri fratelli almeno due volte a settimana, grazie anche alle suore che ci hanno dato la possibilità tutte le settimane di preparare qualcosa da loro. Insieme al pasto viene offerto il caldo, l’amore, che noi offriamo ai nostri fratelli. Li ascoltiamo e veniamo incontro alle loro necessità. Cerchiamo di condividere con loro qualche momento della loro vita che, spesso, non è così florea “. Le parole del sindaco Aurelio Russo Anche il sindaco Aurelio Russo mette voce in capitolo, elogiando l’organizzazione Caritas e il lavoro che la chiesa svolge sul territorio, offrendo supporto a chi ne ha bisogno. “Io prima mi chiedevo se ci potesse essere un limite alla solidarietà: evidentemente la risposta è no. La comunità santantimese che negli ultimi anni ha patito una depressione anche economica, deve fare qualcosa quando nasce un’attività di solidarietà così importante come questa. A dire la verità -rivela il primo cittadino di Sant’Antimo- sono anche un po’ invidioso delle attività della chiesa proprio in quest’aspetto, anche perché le risorse non sono infinite. Se la Caritas dovesse farne richiesta, io il 28 vado in consiglio comunale per assegnare dei beni confiscati alla camorra a tale organizzazione. La parte nostra la faremo sicuramente, assegnando uno dei beni confiscati alla Caritas per il bene di tutti. Credo che la città di Sant’Antimo avrà un grande vantaggio da questa iniziativa“. Quello che ne segue sono tanti applausi. Cittadini santantimesi, extracomunitari, fedeli e curiosi si sono riuniti tutti per un evento importante come questo. Riuniti per cercare di aiutare il prossimo, per offrire un pasto a chi non può permetterselo e cercare di donare, a chi manca, un sorriso. Soprattutto di questi tempi. A Sant’Antimo, ieri sera, molte persone si sono sentite sollevate, aiutate e prese in considerazione dopo un periodo di tempo passato dietro le quinte. E questa iniziativa, per la città, non può essere altro che un’occasione di riscatto: per tutto e per tutti.
INTERNAPOLI
CAMPANIA NEWS Napoli choc, topi a scuola: i bimbi pranzano nelle aule
INSERITO DA ANGELINA CECERE A settembre la prima segnalazione, ora però è chiaro che si è di fronte a un'emergenza. C'è un edificio di piazzetta Arenella preso d'assalto dai topi, e a nulla è servita la derattizzazione per tenerli alla larga. Il problema è molto più grave di quello che sembra poiché la palazzina è sede di numerose attività pubbliche. Prima di tutto la scuola dell'infanzia «Gigante», dove i bambini sono costretti a mangiare in classe perché la mensa non è agibile, poi gli uffici comunali della Municipalità 5 (Vomero, Arenella) cioè Centro Servizi Sociali Arenella, Anagrafe e Stato Civile, Sat e Urp, inoltre, e qui siamo di fronte a un paradosso, il Centro Vaccini del Distretto 27 della Asl Na 1 e l'Ufficio Puat (Porta Unica Accesso Territoriale) dove cioè si prenota il servizio di assistenza domiciliare sociale a disabili e anziani. Dall'inizio di dicembre i dipendenti degli uffici pubblici, ma anche numerosi utenti, segnalano di nuovo la presenza di ratti all'interno dello stabile, di cui uno anche catturato dagli inservienti. Immediata la denuncia di Funzione Pubblica Cgil Napoli che chiede un intervento urgente, e del gruppo Pd della Municipalità che accusa: «C'è la volontà, comunicata anche durante vari consigli, di chiudere l'edificio, e per questo il problema dei ratti non viene affrontato».
IL MATTINO
CAMPANIA NEWS L'ultimo sfregio ai tesori di Napoli: auto in bilico sui resti della villa di Nerone
INSERITO DA ANGELINA CECERE Una vecchia automobile in bilico su antiche rovine romane. È la triste istantanea visibile da via Orazio, al confine tra il comune di Bacoli e Pozzuoli. Nascosta dalla vegetazione, una vecchia Prinz di colore blu giace riversa, chissà da quanto, sul pendio della collina sovrastante, dove si conservano i ruderi di un complesso residenziale d’epoca romana attribuito a Nerone o Agrippina. A segnalare il caso, Nestore Antonio Sabatano, fotografo per passione che si è imbattuto nell’insolita scena.
IL MATTINO
CAMPANIA NEWS Archeologia, recuperato nel Napoletano un ceppo d'ancora imperiale
INSERITO DA ANGELINA CECERE Un ceppo d'ancora in piombo databile tra il I a.C. e il I d.C. è stato recuperato dal Nucleo Carabinieri Subacquei di Napoli in collaborazione con la Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio nelle acque antistanti il litorale di Portici. Il reperto, lungo circa 70 centimetri e del peso di circa 20 chilogrammi, era stato segnalato la scorsa estate all'ufficio locale marittimo di Portici dal Nucleo Sommozzatori delle guardie ambientali che lo aveva individuato nell'ambito di una immersione di servizio. Il manufatto, adagiato su un fondale sabbioso a circa 20 metri di profondità, è parte di un'ancora pertinente - secondo la Soprintendenza - ad una barca di medie dimensioni operante lungo un tratto di costa intensamente percorso in età antica. Alle operazioni hanno partecipato una motovedetta del Locamare di Portici, diretto dal comandante Raffaele Falco e il Nucleo Sommozzatori delle guardie ambientali coordinato da Ciro dell'Anno. L'operazione possibile grazie alla collaborazione tra enti diversi rientra in una comune strategia tesa ad assicurare l'azione di salvaguardia del patrimonio culturale sommerso. Il reperto è stato temporaneamente affidato all'ufficio Risorsa Mare del Comune di Portici che ne patrocinerà il restauro.
IL MATTINO
NEWS ITALIA E DAL MONDO Ordinano 5 camion di Nutella da 500mila euro, poi scompaiono nel nulla col carico
INSERITO DA ANGELINA CECERE Ordinarono confezioni di Nutella alla Ferrero per 500mila euro, ma dopo la consegna del prodotto sparirono nel nulla senza pagare. Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Bologna sul raggiro al gruppo piemontese hanno portato mercoledì a quattro misure di custodia cautelare: tre uomini agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora per una donna napoletana di 34. L'operazione "nocciola amara" ha accertato che nel 2016 l'azienda venne contattata da un rappresentante di una società che chiedeva di incontrare un agente commerciale a Bologna per accordarsi su una fornitura. Un primo acquisto da 100mila euro venne regolarmente saldato e furono prodotti documenti che dimostravano la solvibilità della società. Seguì un secondo ordine da 500mila euro e cinque camion pieni di Nutella furono inviati e scaricati a Bologna. Questa volta però, gli assegni per pagare erano scoperti e chi aveva fatto l'ordine divenne irreperibile. A loro si è arrivati grazie alla donna, Giovanna Sirico, a cui era falsamente intestata la società. Le indagini coordinate dal Pm Gabriella Tavano hanno portato a identificare anche due titolari, Giosué Guglielmi, 47 anni di Mogliano Veneto e Ferdinando Faravalo, 41, di Napoli, oltre a un magazziniere, Antonio Annunziata, di 33. La Nutella non è mai stata ritrovata. L'accusa per gli indagati è associazione a delinquere finalizzata a truffa e ricettazione.
LEGGO
NEWS ITALIA E DAL MONDO Bari, pesce scaduto per il cenone di Natale, sequestrate 11 tonnellate
INSERITO DA ANGELINA CECERE La guardia costiera ha sequestrato undici tonnellate di pesce destinate a cenoni e pranzi di Natale. Alcune partite erano scadute nel 2011. Tra il pesce sequestrato, cozze, vongole, noci, mussoli, ostriche e fasolari rinvenute su un tir bulgaro e spigole e orate appena arrivate in porto su un traghetto proveniente dalla Grecia. I controlli rientrano nell'operazione "Confine illegale" condotta al fine di bloccare i traffici illeciti, sempre più consistenti con l'avvicinarsi delle festività. La tradizione del cenone della vigilia a base di pesce, fa sì che in Puglia la richiesta di pescherie e ristoranti aumenti a dismisura, generando un terreno fertile per chi vuole lucrare. A Bari è stato bloccato un camion appena arrivato dalla Grecia con tre tonnellate di spigole e orate divise in 480 casse, in pessimo stato di conservazione e che potevamo mettera a rischio la salute. Tra Trani e Barletta, è stato controllato un tir che trasportava mitili (4.800 kg di cozze nere, 600 di noci, 800 di mussoli, 1.000 di ostriche, 300 di fasolari, 800 di cozze pelose) proveniente dalla Bulgaria. A bordo sono state trovate otto tonnellate di vongole e cozze prive della tracciabilità potenzialmente pericolose, a causa delle insufficienti informazioni su tempi e modalità della depurazione. Un terzo camion, proveniente da Taranto, è stato fermato giovedì sempre a Bari. All'interno, 30 esemplari di pesce spada di taglia inferiore a quella prevista per la commercializzazione lecita.
LEGGO
NEWS ITALIA E DAL MONDO Terremoto nel Centro Italia, un'altra scossa magnitudo è 2.7
INSERITO DA ANGELINA CECERE Un'altra scossa di terremoto. Dopo quella di ieri di magnitudo 3.6 con epicentro nella zona di Apecchio, un'altra segnalazione oggi alle 12.27 con una scossa di magnitudo 2.7 è avvenuta a sette chilometri da Mercatello sul Metauro sempre in provincia di Pesaro-Urbino a nove chilometri di profondità.
LEGGO
PRIMO PIANO Roma, bambina di 5 anni morta soffocata da un wurstel dopo tre giorni di agonia
INSERITO DA ANGELINA CECERE La macchina carica di giocattoli e di pacchetti natalizi e una croccante sfoglia di rustico col wurtel nelle mani. A Matilde, cinque anni, è bastato un boccone di traverso, un colpo di tosse, dopo una passeggiata di coccole e regali a un centro commerciale, a Roma sud, per morire sotto gli occhi atterriti dei genitori. La corsa in un ospedale e poi ancora in un altro, tre giorni di agonia, e poi, giovedì, la fine di ogni speranza. Asfissia da hot dog. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma non ci sono indagati. I SOCCORSI Per una famiglia romana, quartiere Fidene, l'incubo senza fine è cominciato all'improvviso, lunedì. Il papà alla guida, la mamma accanto, e Matilde e la sorellina di due anni, sui seggiolini dietro. Matilde ha fame e mordicchia un rustico. Il pezzetto di hot dog però le va di traverso, non scivola più giù. E allora i genitori arrestano la marcia, si precipitano a soccorrerla, tentano di fare manovre per farle espellere il boccone, ma tutto si rivela inutile. La piccola diventa violacea. Quindi scatta la corsa all'ospedale più vicino, al Sant'Andrea, dove i medici però, constata la gravità, fanno scattare il trasferimento d'urgenza al policlinico Gemelli, con un reparto di terapia intensiva pediatrica all'avanguardia. Cos'è la manovra di Heimlich I danni, però, sono irreparabili. La piccola dal coma profondo non si risveglierà più. E quando i medici si sono dovuti arrendere e dichiarare la morte cerebrale ai genitori della piccola, a loro non resterà che compiere l'ultimo atto di amore: donare gli organi. Un piccolo cuore, fegato e dei reni che potranno servire a salvare altri bambini, a far smettere di piangere altri genitori, sono stati quindi prelevati. Il pm Mario Palazzi ha comunque deciso di procedere all'autopsia. Accertamenti di rito, per verificare le circostanze della disgrazia, i tempi dei soccorsi. Anche l'apertura dell'inchiesta, per omicidio colposo, potrebbe rivelarsi solo un atto dovuto. Era già capitato a Davide, quasi quattro anni, di morire tradito da un pezzetto di wurstel. Una sera dello scorso maggio, a casa. Il bambino di Guidonia, alle porte della Capitale, ai primi morsi era rimasto fiato. Non respirava più quando il papà e il nonno, in una corsa disperata, sono arrivati nella Croce blu a qualche chilometro, dove è stato rianimato dopo più di 20 minuti di manovre e trasportato in condizioni gravissime al Gemelli. «Sembrava aver ripreso a respirare». NORME Era già capito anche a Francesco, morto nel 2014, ancora più piccolo, tre anni da compiere. Un bambino di Fonte Nuova, vicino Roma, soffocato da un hot dog comprato al ristorante Ikea di Porta di Roma. La mamma puntò il dito contro la mancanza di una guardia medica. Francesco restò per venti minuti in balia di manovre inutili. Il pm Alberto Galanti, che aveva aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, però, dopo autopsia interrogatori e riscontri, aveva archiviato il caso. Era emerso che a causa di un vuoto normativo al momento non c'era norme che obbligavano i centri commerciali a dotarsi di un centro di prima assistenza per clienti e visitatori. Per evitare il soffocamento è importante agire subito e con le mosse giuste. La manovra di Heimlich nei bambini è l'unica liberatoria. Alcune scuole si stanno attrezzando con corsi di primo soccorso per i docenti.
LEGGO
PRIMO PIANO Neonata morta in ospedale, consegnata ai genitori in una scatola di cartone: «Per risparmiare»
INSERITO DA ANGELINA CECERE Una bambina appena nata e morta dopo un ora è stata consegnata alla famiglia dentro una scatola di cartone. Quanto accaduto nel quartiere Chiah a Beirut, in Libano, ha lasciato sotto choc migliaia di persone. La mamma della piccola si è presentata all’Al-Hayat Hospital quando le contrazioni iniziavano ad essere sempre più frequenti. Tutto sembrava andare per il verso giusto. Poi quando è arrivato il momento del parto qualcosa molto probabilmente è andato storto. E quello che doveva essere il momento più bello e tanto atteso si è trasformato in una tragedia. La mamma ha fatto solo in tempo ad abbracciarla che tutto è precipitato. Dopo un'ora la piccola è deceduta. Ma la cosa grave (se possibile) è stato il fatto che la bambina è stata consegnata alla famiglia in una scatola di cartone (quella per imballaggi tanto per capirci). «Una procedura per non far pagare il costo altissimo alla famiglia del frigorifero dove vengono conservati i cadaveri», riferisce qualcuno dall’ospedale. Nello stesso momento l’attivista dei diritti umani Eddie AlArab ha pubblicato le foto della scatola con dentro la piccola «quando la coscienza muore sparisce l’umanità... Chi potrebbe mai permettere che un neonato venga consegnato ai genitori in questo modo dopo nemmeno un ora dalla sua nascita... La corruzione in Libano colpisce ogni legge legata alla dignità». Poco dopo aver pubblicato il suo post è partito il tam tam sui social media. Il direttore medico dell’Al-Hayat Hospital, Melhem Sabre, ha spiegato al canale televisivo Al-Jadida, che quello che è successo è un protocollo universale: «Quando un bambino muore e i genitori non hanno una bara, dobbiamo consegnarlo dentro una scatola, non possiamo lasciarlo nel lenzuolo». E ha pure aggiunto: «Questa è la prassi e non vale solo per il Libano, succede in tutti gli ospedali del mondo». Difficile da credere.
LEGGO
PRIMO PIANO Arezzo, incendio nella notte: morti marito e moglie
INSERITO DA ANGELINA CECERE Due persone sono morte e altre due sono rimaste ferite, sembra in modo non grave, nell'incendio di un appartamento a Padonchia, una frazione di Monterchi (Arezzo). I morti sono due anziani mentre due donne, di 27 e 56 anni, sono state trasportate all'ospedale di Sansepolcro in codice giallo. È successo intorno alle 4,40. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, l'automedica e le ambulanze del 118 e carabinieri. Per i due anziani i soccorsi sono stati inutili. Ancora da chiarire le origini del rogo.La donna di 80 anni morta nell'incendio in un'abitazione di Padonchia nel comune di Monterchi (Arezzo), secondo quanto si apprende, sarebbe stata disabile. Nel rogo ha perso la vita anche il marito 84enne mentre altre due persone sono rimasta intossicate. Secondo una prima ricostruzione tra le possibili cause del rogo il cattivo funzionamento di una stufa utilizzata dalle due vittime per riscaldarsi. I due anziani vivevano al primo piano della palazzina interessata dalle fiamme mentre al piano superiore dello stabile vivono i figli e la nipote. L'allarme è partito proprio dalla nipote, che svegliandosi si è resa conto di quello che stava succedendo. Sul posto i mezzi dei soccorsi e quelli dei vigili del fuoco, che sono arrivati con tre squadre: una da Sansepolcro ( Arezzo), una da Città di Castello (Perugia) e una da Arezzo. La nipote e la mamma, rispettivamente di 27 e 56 anni, sono salite sul terrazzo e sono state poi portate in salvo: entrambe intossicate ma non gravi sono state trasferite al pronto soccorso di Sansepolcro in codice giallo. Secondo quanto si apprende l'uomo l'84enne sarebbe morto carbonizzato mentre la donna sarebbe stata uccisa dai fumi sprigionatisi nell'incendio. L'ipotesi più probabile è che l'uomo, accortosi del fuoco, abbia tentato di spegnerlo venendo poi avvolto dalle fiamme. In corso i rilievi dei vigili del fuoco per individuare le cause precise dell'incendio. Sull'accaduto indagano i carabinieri. Sul posto sono intervenute anche due ambulanze e un'automedica.
LEGGO
ALMANACCO DEL GIORNO ALMANACCO DEL 22.12.2018 A CURA DI ANGELINA CECERE
A CURA DI ANGELINA CECERE Sabato, 22 Dicembre 2018
S. FRANCESCA CABRINI
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Settimana n. 51
Giorni dall'inizio dell'anno: 356/9
A Roma il sole sorge alle 07:35 e tramonta alle 16:42 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 08:02 e tramonta alle 16:42 (ora solare)
Luna: 6.57 (tram.) 16.44 (lev.)
Luna piena alle ore 18.50.
Proverbio del giorno:
Dicembre, davanti t'agghiaccia e di dietro t'offende.
Aforisma del giorno:
Se vuoi mantenere pace e concordia con gli altri, devi imparare a vincere decisamente te stesso in molte cose. (T. da Kempis)
SEZ. VANGELO E METEO IL METEO DEL 22.12.2018 A CURA DI ANGELINA CECERE
A CURA DI ANGELINA CECERE Cielo spesso coperto al Centro-Nord o anche nebbioso in Pianura padana. Qualche pioggia sui versanti tirrenici.
NORD
Cielo spesso coperto o nebbioso, soleggiato sui monti.
Temperature
In aumento.
CENTRO e SARDEGNA
Cielo spesso coperto, anche con piovaschi sulle regioni tirreniche e in Umbria, asciutto altrove.
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SEZ. VANGELO E METEO IL VANGELO DEL 22.12.12.2018 A CURA DI ANGELINA CECERE
A CURA DI ANGELINA CECERE B. Thomas Holland PRESBITERO S.J. E MARTIRE (1600-1642) Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,46-56.
«L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
venerdì 21 dicembre 2018
SPORT NEWS E SPORT LOCALE Napoli, i tre assi di Ancelotti: Milik, Insigne e Mertens al top
INSERITO DA ANGELINA CECERE Il primo segno inconfondibile della mano di Ancelotti è nel passaggio dal tridente all'attacco a due. Addio alle frecce che viaggiano sulle corsie esterne e spazio a due punte che dialogano nello stretto e attaccano la profondità. Così facendo, il nuovo allenatore del Napoli ha riportato anche Insigne nelle prossimità dell'area di rigore, mentre Mertens ha definitivamente conquistato i crismi della prima punta. E poi? C'è Milik, il bomber ritrovato. Quello che con Ancelotti ha lungamente parlato nel suo primo giorno di ritiro a Dimaro e dall'allenatore ha ottenuto le garanzie necessarie per vivere sereno, nonostante i tifosi invocassero il nome di Cavani. Il polacco ha tenuto fede al clima che caratterizza la sua nazione e con freddezza ha accettato le panchine, le esclusioni e le critiche. Al momento buono si è fatto trovare pronto distinguendosi per quello che doveva essere il suo marchio di fabbrica: il gol. Quei tre ragazzi lì (Insigne, Mertens e Milik) si sono dati da fare come nessuno e insieme hanno messo a verbale la bellezza di 22 reti in campionato. Un dato niente male, visto che è il migliore se si guardano gli attacchi delle prime quattro della classifica di serie A. È pur vero che nessuno dei tre è andato in doppia cifra e che Ronaldo da solo è a quota 11, ma sta di fatto che nonostante il contributo del portoghese, il monte reti dell'attacco bianconero è inferiore rispetto a quello dell'attacco azzurro. Ad Allegri, infatti, non mancano tanto i gol di Mandzukic (ne ha segnati 7 come Insigne e Mertens), bensì quelli di Dybala che in questo girone di andata ha viaggiato su medie decisamente più basse rispetto a quelle che lo hanno caratterizzato da quando è sbarcato alla Juve. Dietro Napoli e Juve c'è il baratro.
SPORT.ILMATTINO
SPORT NEWS SPORT LOCALE Figc, cori anti Napoli: 1 turno a 25 giocatori della Juventus Under 15
INSERITO DA ANGELINA CECERE Cori contro Napoli stangata la giovanile Under 15 della Juventus. Il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare presieduto da Cesare Mastrocola ha sanzionato con una giornata di squalifica 25 calciatori della squadra Under 15 della Juventus «per avere tutti, al termine della gara Juventus-Napoli disputata lo scorso 11 giugno e valevole quale semifinale della Final Four Scudetto del Campionato Nazionale Under 15, intonato a gran voce al rientro negli spogliatoi un coro dal contenuto gravemente offensivo nei confronti della squadra avversaria, dei suoi tifosi e della città di Napoli». La Juventus è stata sanzionata con 6 mila euro di ammenda.
SPORT.LEGGO
CULTURA E SPETTACOLI Beverly Hills 90210 sta per tornare: ci sarà tutto il cast originale (ma mancano i più amati)
INSERITO DA ANGELINA CECERE Ragazzi degli anni '90 addrizzate le orecchie: Beverly Hills 90210, la serie che ha fatto sognare un'intera generazione, sta tornando. E la notizia è che ci sarà tutto il cast originale tranne Shannen Doherty (Brenda Walsh) che sta combattendo contro un cancro e Luke Perry (Dylan McKay), impegnato nella serie Riverdale. Rivedremo invece Jennie Garth (Kelly Taylor), Tori Spelling (Donna Martin), Jason Priestley (Brandon Walsh), Ian Ziering (Steve Sanders), Brian Austin Green (David Silver) e Gabrielle Carteris (Andrea Zuckerman): a riportarlo è la testata statunitense Deadline, secondo cui un reboot firmato CBS Tv sarebbe stato presentato a vari broadcaster, sia emittenti tradizionali che servizi di streaming. Quello di Beverly Hills 90210 - serie andata in onda in Italia due anni dopo la messa in onda originale statunitense, nel 1992 e fino al 2000 - non sarebbe un reboot «convenzionale». In effetti la formula dello show era già stata ricreata dall'emittente Usa The Cw con 90210 (con cast differente nonostante la presenza di Jennie Garth, Shannen Doherty e Tori Spelling), arrivata anche da noi a partire dal 2009 e conclusa nel 2013.
LEGGO
CULTURA E SPETTACOLI Isola dei Famosi 2019: i dieci concorrenti. Conduce Filippo Nardi
INSERITO DA ANGELINA CECERE In attesa de L’Isola del Famosi 2019, si accendono i motori della seconda edizione di #SarannoIsolani, prequel digital del reality di Canale 5 on line dall'8 gennaio. L’anno scorso, tra tutti gli aspiranti naufraghi NIP, ovvero non famosi, ebbe la meglio Franco Terlizzi. Sulla piattaforma Mediaset Play sono stati svelati i nomi dei 10 aspiranti naufraghi. Attraverso un meccanismo di sfide, prove di sopravvivenza e nomination, gareggeranno per entrare a fare parte nel cast del reality. A partire da martedì 8 gennaio, per otto puntate, il pubblico potrà seguire su Mediaset Play le avventure dei concorrenti - raccontate eccezionalmente dall’ex naufrago Filippo Nardi - e scegliere, tramite televoto su sito e app Mediaset Play, i quattro che partiranno alla volta dell’Honduras. Solo qualcuno di loro resterà sulle spiagge di Cayo Cochinos e saranno sempre i telespettatori a decidere. #SarannoIsolani, partito lo scorso anno come esperimento, ha riscosso un grandissimo successo on-line e ha incoronato vincitore il personal trainer Franco Terlizzi, rivelatosi poi uno dei naufraghi più amati dal pubblico e dal mondo social dell’ #Isola 2018. Ecco chi sono gli aspiranti naufraghi di questa edizione: Alice Fabbrica (22 anni, travel influencer e aspirante showgirl), Chiara Patriarca (35 anni, fruttivendola e stornellatrice), Eleonora Massara (45 anni, imprenditrice, 360 volte Miss), Giorgia Venturini (34 anni, comunicazione e media), Lucia Grieco (25 anni, addetta alle vendite e aspirante attrice), Mario “Il Falco” Ferri (31 anni, calciatore e invasore di campo), Giovanni “John” Vitale (33 anni go-go boy), Mirko Pontesilli (45 anni, operatore call center e aspirante showman), Salvatore Vigliucci (59 anni, messo comunale e aspirante ballerino), Yuri Rambaldi (25 anni, spogliarellista aspirante tronista).I candidati, ripresi dalle telecamere, si metteranno alla prova in un’impervia location della Maremma toscana, tra fame, freddo e prove estreme.
LEGGO
SEZ. VARIE NEWS Twitter 'tossico per donne', affonda a Wall Street Secondo analista e' 'Harvey Weinstein dei social'
INSERITO DA ANGELINA CECERE Twitter affonda a Wall Street. I titoli della società che cinguetta perdono il 12,45%. A pesare sono le parole di Citron Research che ha definito la piattaforma l''Harvey Weinstein dei social media' dopo che Amnesty International l'ha chiamata un 'luogo tossico per le donne'.
ANSA
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